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AltaRoma, sfilate e non solo

AltaRoma, sfilate e non solo

Speciale haute couture

Silvia Venturini Fendi, Presidente da 3 edizioni di AltaRoma ha presentato il calendario della kermesse di luglio 2011.
Ricca di sfilate haute couture e di eventi correlati la settimana della moda capitolina avrà inizio l’8 luglio per terminare l’11.

Con questa edizone si punta a consacrare l’unione tra  la moda e  l’arte da sempre connubio indissolubile di AltaRoma.
Ecco allora che grande attenzione verrà data e all’artigianato, che dell’alta moda è il cuore pulsante.

Anche per questa manifestazione AltaRoma  conferma la sua dedizione allo scouting dando voce a giovani ma promettenti creativi. Oltre alle accademie il calendario ospiterà  ‘Who’s on Next’, il concorso ambitissimo ideato da Vogue Italia e AltaRoma, ma anche Limited/Unlimited, il contenitore di giovani e già affermate leve di settore che riunisce 43 designer italiani e internazionali in un progetto espositivo che già da due edizioni raccoglie consensi, e che quest’anno si pregia di ‘Re Edition”, un progetto-ponte che ha invitato 8 nuove promesse a rivisitare altrettanti capi iconici della storia della moda.

“Le sfilate? Poche ma buone, in linea con il calendario di Parigi”, conferma la Fendi. Non macheranno Gattinoni, Lella Curiel, Renato Balestra e la maison Fausto Sarli, che sfilerà in Campidoglio la prima collezione realizzata senza la guida del designer. E poi ancora Nino Lettieri, Giada Curti e Jack Guisso così come gli stilisti orientali ormai romani d’adozione, Abed Mahfouz, Tony Ward e Rami Al Ali.

Tra gli eventi più attesi la mostra di Mario Testino di cui vi abbiamo già parlato, poi ancora spazio a un’inedita Kate Moss protagonista dell’installazione 3d KM 3d-1, un corto che usa una tecnica già sperimentata in una famosa sfilata di Alexander MCQueen.
Spazio all’artigianato made in Italy con “A.I” , Artigianal Intelligence, diviso in due momenti:  “Gallery”, che affianca 5 designer di abiti, ma anche accessori, scarpe, gioielli e “Fair”, un mercato che raccoglie 80 creativi e che ambisce a diventare presto una fiera capace di tradurre l’artigianato in moda.

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