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A Valencia per la 33esima America’s Cup

A Valencia per la 33esima America’s Cup

Tra tradizione e futuro avveniristico

L’8 di febbraio 2010 prende il via, dopo lunghe polemiche, la 33° edizione dell’America’s Cup, che vede sfidarsi nelle acque di Valencia, fino al 12 febbraio (il 25 in caso di rinvii) i due team di Alinghi e BMW Oracle (per chi fai il tifo? Scrivici).

Chi si reca a Valencia per assistere all’evento, può vivere una delle città più frizzanti della Spagna, a cavallo tra tradizioni millenarie e un futuro promettente.

Il centro racconta 2.000 anni di storia con monumenti affascinanti come il Palau de la Generalitat con la Salas Doradas, dal soffitto e dalla pavimentazione tipici valenciani, la Basilica de la Virgen de los Desamparados e la Cattedrale. Da non perdere le testimonianze dello stile gotico, con le torri del Serranos e Plaza de la Virgen ma soprattutto con la Lonja, unico esemplare odierno di gotico civile, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Accanto a palazzi e chiese antiche, l’energia e la creatività che hanno caratterizzato Valencia negli ultimi anni hanno portato a restauri avveniristici e costruzioni ultramoderne. Per fare due esempi, La Ciudad de las artes y la ciencias e il ponte sul fiume Tura realizzati entrambi dall’architetto di fama mondiale Santiago Calatrava.

Come Madrid e Barcellona, Valencia è conosciuta come centro di divertimento e vita notturna con i suoi numerosi locali e ristoranti. Inoltre, proprio nei giorni dell’America’s Cup la città è animata dal Carnevale, con Las Carnestoltes, con sagre in ogni quartiere. Dopo una giornata intensa, non rimane che rilassarsi alle terme. La Regione vanta un ricco ventaglio di opzioni in quest’ambito.

E ricordatevi che proprio a Valencia è nata la paella

Per scoprire Valencia

Dove dormire. Per un soggiorno a cinque stelle, ecco l’Hotel Hospes Palau de la Mar, vicino al centro storico. L’albergo è ospitato da due ville del XIX secolo considerate monumenti nazionali.

Dove mangiare. Chi cerca una cucina eclettica e un luogo lussuoso può prenotare una cena al Seu-Xerea, gestito dal rinomato cuoco inglese Stephen Anderson. Per assaggiare la paella, ecco La Pepica sul lungomare. Tra le persone che hanno visitato questo ristorante c’è Ernest Hemingway.

Dove passare la serata. Se cercate un ambiente caldo e raffinato, il luogo che fa per voi è Las Animas Café Pub.

http://www.hospes.com/es/hotel-valencia-palau-mar/

http://www.seuxerea.com/

http://www.lapepica.com

http://www.grupolasanimas.com/