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34 America’s Cup, la rivoluzione

34 America’s Cup, la rivoluzione

Nel 2013 i catamarani ad ala rigida
Si terrà nel 2013, con sede ancora da definire, la 34 edizione dell’America’s Cup, che verrà ricordata come quella della svolta: la manifestazione vedrà competere catamarani (come nella singolare edizione 33) in luogo dei tradizionali monoscafi, che hanno fatto la storia della competizione sportiva più antica del mondo.

Il trofeo sarà conteso dal defender Bmw Oracle, dal Challenger of Records Mascalzone Latino e le altre squadre partecipanti su AC72, catamarni ad ala rigida sul modello usato da Oracle per la 33 Coppa America. Addio manovre a mano per una maggiore tecnologia. Le imbarcazioni avranno una lunghezza di circa 22 metri, larghezza di 14, l’albero di 40, 7 tonnellate di peso, 300 mq di superficie velica, sistemi idraulici per comandare le manovre. A bordo 11 membri dell’equipaggio in luogo dei 17 dei monoscafi. Si formerà una nuova generazione di velisti, per affrontare una sfida come questa. Si è così andati incontro ad esigenze di spettacolo e alle attese delle condizioni meteo ideali. Anche se non tutti sono d’accordo su questo aspetto.

Queste barche hanno un’accelerazione fantastica, sono più flessibili e vanno benissimo per il match race – ha dichiarato Russell Coutts, patron di Oracle – . Noi crediamo che questo nuovo regolamento e queste nuove imbarcazioni metteranno di nuovo l’America’s Cup in vetta al nostro sport”.

Si è inoltre andati incontro a meccanismi e gestione che garantiscono costi contenuti e garanzie per i team partecipanti, che avranno tutti le stesse opportunità.

Dal 2011 si svolgeranno le America’s Cup World Series, una sorta di campionato di selezione annuale, da disputarsi su AC45, multiscafi semplificati rispetto ai 72. Per la prima volta ci sarà un cameraman a bordo per rendere più spettacolari le riprese Tv e Internet sarà parte integrante della comunicazione.

L’annuncio della sede sarà dato a fine 2010.